Bologna Gran Ballo dell'Unità d'Italia
29 maggio 2004, ore 17
La Società di Danza - Circolo Bolognese in collaborazione con il Museo Civico del Risorgimento realizzerà sabato 29 maggio il tradizionale "Gran Ballo dell'Unità d'Italia". L'evento, giunto alla sua ottava edizione, si svolgerà nel piazzale antistante il Museo, in piazza Carducci 5 a Bologna. Pensato come rievocazione storica dei festeggiamenti della cittadinanza bolognese al Teatro Comunale nel maggio del 1861 per l'avvenuto primo passo verso l'Unità Nazionale, lo spettacolo si presenta come un Ballo dell'Ottocento. Quest'anno il Ballo prende spunto dal libro "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa e dall'omonimo film di Luchino Visconti, le danze saranno accompagnate dalle musiche di Nino Rota. I danzatori della Società di Danza, in costume ottocentesco con la direzione artistica di Alessia Branchi, presenteranno, secondo lo stile dei maestri del tempo, quadriglie, contraddanze, valzer e mazurke figurate. Tutte le danze avranno una coreografia d'insieme, anch'essa liberamente ispirata alla celeberrima "scena del ballo" de "Il gattopardo", in modo da ricreare una vera e propria scena di vita sociale di quell'epoca. In occasione della manifestazione, dalle ore 16 alle 20 il Museo del Risorgimento effettuerà l'apertura straordinaria pomeridiana ad ingresso libero, con servizio di visite guidate al Museo stesso e al giardino monumentale "Carducci".
Per coloro che desiderassero partecipare, informazioni allo 051.373102
La storia
La Storia
24. Hillgrove, New York 1857
Il maestro americano Thomas Hillgrove nel suo Ball-Room Vademecum presenta una chiara e precisa descrizione sia della posizione che del giro del valzer: La coppia si chiude col Cavaliere che cinge la vita della Dama con la sua mano destra e tiene la mano destra della Dama nella sua mano sinistra, protesa all'altezza della vita; la Dama appoggia il braccio sinistro sulla spalla destra del Cavaliere. La coppia non è esattamente vis-à-vis, ma leggermente spostata alla destra del partner, il volto del Cavaliere in linea con la spalla destra della Dama, quello della Dama con la spalla destra del Cavaliere. Le ginocchia non dovranno essere nè rigide nè troppo piegate, ma quel tanto necessario a rendere un movimento elestico. Hillgrove consiglia le Dame di non ruotare di continuo la testa verso destra o verso sinistra e ricorda loro che devono lasciarsi guidare dal Cavaliere. Il consiglio a quest'ultimi è di trovare la distanza giusta dal partner: se troppo vicini non avranno la giusta libertà nella rotazione, se troppo distanti rischieranno di perdere il tempo musicale. Nella descrizione del giro del valzer il maestro americano, uno dei pochissimi a farlo, presenta la posizione di partenza: coppia chiusa con le Dame spalle all' esterno del circolo. La descrizione presenta il già conosciuto valzer in tre movimenti e risale direttamente a Wilson, tranne il sesto movimento. Movimenti per il Cavaliere: I) Scivola il piede sinistro diagonalmente in avanti. II) Scivola il piede destro nella stessa direzione del sinistro in quinta posteriore, talloni sollevati, girando appena. III) Piroetta eseguendo mezzo giro, sulle punte, terminando col piede destro in terza anteriore. IV) Scivola il piede destro avanti, tra i piedi del partner. V) Scivola il piede sinistro avanti, girando leggermente. VI) Gira su entrambi i piedi e porta il piede destro in terza anteriore. Un mezzo giro si esegue su una misura musicale, un giro completo su due misure. La Dama inizia dal quarto movimento.
Hillgrove descrive anche il Deux temp, ma per lui non è un valzer, è una danza di coppia in tempo binario di 2/4. La posizione chiusa è quella del valzer. Il passo è un insieme di glissé-chassé, che devono essere eseguiti senza saltare e in misura ridotta in quanto la musica è più veloce del valzer ordinario. Descrizione per il Cavaliere: I) Il piede sinistro scivola verso sinistra, seguito da uno chassé col piede destro, senza girare. II) Il piede destro scivola dietro, eseguendo mezzo giro, e chassé col piede sinistro eseguendo un altro mezzo giro.
Nel volumetto del maestro di New York troviamo anche la Spanish Dance, descritta come abbiamo già visto altre volte. Lunga file di coppie che si fronteggiano e tempo di valzer. Nelle prime sedici battute si alterna balancé e traversé in quadrato col vis-à-vis e col partner fino a rientrare al posto. Seguono otto battute per la stella di mano destra e di mano sinistra, quindi progressione delle coppie con otto battute in giro di valzer.
La Scuola estiva è un momento di incontro e condivisione di diversi piaceri: la danza, il mare, la collina, i percorsi culturali. È un luogo per incontrare appassionati e amici provenienti dalle diverse città e condividere lo studio di programmi di danza presentati dai diversi insegnanti. Il pomeriggio le lezioni presso la Casa Estiva, al fresco della collina. La mattina il mare con le spiagge del Golfo di Patti, la campagna circostante o le montagne dei vicini Nebrodi e gli itinerari culturali attraverso la Sicilia antica. La Casa Estiva è pensata per essere un luogo di incontro e condivisione, dalla danza alla vita conviviale, con l'uso della cucina comune.
Alloggio - Vitto - Costi
La Casa Estiva può ospitare 14 persone, divise in due appartamenti forniti di doppi servizi e cucina: 4 camere da due posti e 2 camere da tre posti. Nelle vicinanze sono disponibili altri appartamenti con camere a due-tre posti. La biancheria da letto è inclusa. Ogni appartamento ha la propria cucina attrezzata, a disposizione per la cottura dei pasti. Il costo complessivo è di 300 euro a settimana (stage e alloggio) con arrivo il pomeriggio del sabato e partenza la mattina del sabato. Coloro che desiderassero una diversa sistemazione (alberghi, campeggi, agriturismo) riceveranno a richiesta ulteriori informazioni. Il costo del solo stage è di 125 euro. La scheda di iscrizione dovrà pervenire presso la Società di Danza, via Cavallerini 6, 41100 Modena, entro il 15 aprile 2004. La prenotazione è valida solo al ricevimento di una caparra di 100 euro.
VaDanza
La Casa Estiva sarà a disposizione dei soci e dei loro amici sin dal 19 giugno con una soluzione di danza e vacanza diversa da quella della Scuola Estiva. Ogni settimana vi saranno tre serate danzati, con cena tipica, per non perdere il ritmo ed imparare danze nuove.
Settimane:
1. 19-26 giugno
2. 26 giugno-3 luglio
3. 3-10 luglio
4. 10-17 luglio
5. 17-24 luglio
6. 24-31 luglio
7. 31 luglio -7 agosto
8. 21-28 agosto
9. 28 agosto -4 settembre
10. 4-11 settembre
Alloggio - vitto - costi
Il costo settimanale a persona è: 200 euro (settimane 1,2,9,10) - 250 euro (settimane 3-8).
Arrivo e partenza il sabato. Il costo comprende l'alloggio e tre cene danzanti. La scheda di iscrizione dovrà pervenire presso la Società di Danza, via Cavallerini 6, 41100 Modena. La prenotazione è valida solo al ricevimento di una caparra di 100 euro.
Danze di Società in Europa tra '600 e '700
Danze di coppia, Menuets, Contredances
Landro di Gioiosa Marea (Me)
31 luglio - 7 agosto 2004
Docente: Gloria Giordano
Alloggio - vitto - costi
La Casa Estiva può ospitare 14 persone, divise in due appartamenti forniti di doppi servizi e cucina: 4 camere da due posti e 2 camere da tre posti. La biancheria da letto è inclusa. Ogni appartamento ha la propria cucina attrezzata, a disposizione per la cottura dei pasti. Il costo è di 300 euro, comprensivo dello stage e dell'alloggio (il vitto non è compreso). Arrivo e partenza il sabato. La scheda di iscrizione dovrà pervenire presso la Società di Danza, via Cavallerini 6, 41100 Modena. La prenotazione è valida solo al ricevimento di una caparra di 100 euro. Il saldo della spesa prevista deve avvenire il giorno di arrivo.
1. Fabio Mòllica, La Danza di
Società nell'Italia dell'800, Bologna, Società di Danza, 1995.
2. Fabio Mòllica, Tre secoli di
danza in collegio italiano. Il Collegio San Carlo di Modena 1626-1921,
Bologna, Società di Danza, 2000.
3. Aspetti della cultura di danza
nell'Europa del Settecento, Atti del convegno Bologna e la cultura europea
di danza nel Settecento Bologna 2-4 giugno 2000, a cura di F.Mòllica, Bologna,
Società di Danza, 2001
4. Fabio Mòllica, Danza di
Società di tradizione europea. Un Sistema, Modena, Società di Danza,
2002.