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Società di Danza - N. 13 - 2005/2006
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N. 13 - 2005/2006
Società di Danza
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19 dicembre 2005
Cari Soci e Amici della Società di Danza,
desideravo porgervi gli auguri per un sereno Natale e un felice Nuovo Anno,
ma proprio oggi ho ricevuto una lettera,
recapitata al mio indirizzo, ma a voi tutti intestata;
la firma non lascia dubbi: Papà Natale.
Ritengo sia cosa giusta e corretta passervene copia:
"Ballerini miei cari, danzatori di reel e saltatori di gighe,
avvitatori di valzer e scivolatori di chassé,
quadrigliari incalliti e polkisti pentiti,
a voi tutti inchini, reverenze, saluti al vis-à-vis e al cotè.
Ormai son tanti anni che vi tengo d'occhio.
Vi dico anche il perchè.
Da quando avete scavato il fosso e interrato il seme
la pianta delle danze vostre è cresciuta assai.
Fusto solido, forti rami, verdi foglie,
sembra che la natura abbia su di voi alitato
la gioia serena del suo rigoglioso divenire.
Vacca boia (scusate sono emiliano da parte di mamma)
mi dicevo ogni anno,
ma a questi qui cosa gli porto in dono:
hanno già tutto!
Un Natale pensai di portarvi un bel pas de basque,
anzi un set di pas de basque:
ma boia d'un mond....passo sopra Pisa (uno di quei voli a basso costo...)
e li vedo danzare che sembravano scozzesi di quanto eran bravi.
Va beh, allora ci riprovo il prossimo Natale, pensai,
portando in dono una quadriglia nuova.
E voi cosa fate, mi tirate fuori il Libro delle Danze:
37 quadriglie, da non credere, ma siete impazziti,
neanche quel gran Coulon di un maestro francese
ne aveva tante in repertorio.
E passa ancora un anno, io vi tengo d'occhio e decido,
per questo Natale gli regalerò un saltino di Polka sul terzo tempo:
sì, lo so, un regalo azzardato, un eccesso di presunzione,
ma il caso volle che la Legge Finanziaria di quell'anno
tassasse a dismisura l'uso della Polka
così niente regalo e mi tocca vedervi saltare ancora sul quarto tempo.
Sai cosa faccio, pensai dopo aver sbirciato un vostro Gran Ballo,
gli regalo un giro di valzer da favola, anzi due,
così si mettono comodi una volta per tutte
e non rimediano pì quelle figure di...valzer un po' strambette.
Felice e contento, soddisfatto della scelta
mi carico i miei due giri di valzer sulla slitta, imposto il navigatore
e parto per le cento città della Società di Danza.
Ma appena giro dietro la seconda nuvola a destra chi ti incontro?
Quel mattacchione del maestro Durang, che mi fa cenno di fermarmi.
Senza preamboli, abituato ad insegnare il tango nei vicoli del Bronx,
mi strappa i due giri di valzer che volevo regalarvi e mi ammonisce:
non permetterti mai più di intralciare il mio insegnamento.
Ma maestro, la prego, dico io, aiutiamoli
questi poveri danzatori della Società di Danza, altrimenti
ci metteranno cinquanta anni ad imparare il vero valzer.
Impassibile, si gira (un passo lungo, uno corto e uno di chiusura: che stile!)
e se ne va mugugnando: che studino, che studino, altro che regali.
E così anno dopo anno io vi spiavo, voi crescevate
e di regali non riuscivo a portarvene.
Fa a modino...(ah la mia mamma modenese) mi dicevo,
devi trovarlo un regalo per quei ragazzi in pantaloni neri e camicia bianca,
per quelle bimbe in sottana candida
che quando stan vicini uno all'altra nel riscaldamento
sembrano tanto un codice a barre in movimento.
Ed ecco finalmente che arriva il Natale giusto e il regalo ideale ho preparato:
un sacco pieno di foglietti bianchi.
Ognuno di voi ci scriva sopra il desiderio più intenso
la gioia più cara ricercata.
Pieghi il foglio in due, poi ancora in due, quindi ancora in due;
poi lo nasconda in un posto inaccessibile ai più
(soprattutto ai figli minorenni)
e torni sereno alle proprie occupazioni.
Se quel che avete scritto è giusto si avvererà
entro la seconda settimana di gennaio,
quando ritornando a danza
ritroverete gli amici cari
della Società di Danza.
Tombola Danzante
giovedì 5 gennaio 2006
Circolo Arci V. S. Jacopo in Acquaviva, 85
ore 18
Serata danzante e tombola ottocentesca
Prenotazione obbligatoria
Informazioni e prenotazioni: Circolo Livornese
tel. 329 6381781, 0586 856172 - societadidanza.li@virgilio.it