Società di Danza - Lucca
Associazione Culturale

Gran Ballo delle Rose

Domenica 9 giugno 2013, ore 16
Gran Ballo Ottocentesco
Villa Bottini, Via Elisa 9, Lucca
organizzato dalla associazione culturale Società di Danza - Lucca  
con il patrocinio del Comune di Lucca    logo.gif   e in collaborazione con l'associazione culturale "Nuove Tendenze"  


L'associazione culturale Società di Danza attiva a Lucca dal 2009 con lo scopo di promuovere
lo studio e la pratica della danza storica ed in particolare
della danza ottocentesca a Lucca e organizza a Lucca
la nuova edizione del gran ballo ottocentesco, il

Gran Ballo delle Rose

Ricostruzione storica di un gran ballo con danze di società di tradizione ottocentesca,
musica del periodo e danzatori in abito d'epoca nella storica Villa Bottini

con il patrocinio del Comune di Lucca




ore 14.30: apertura spazi per i danzatori
ore 15.30: ingresso ospiti e danzatori
ore 16: inizio Gran Ballo Ottocentesco - prima parte
ore 17: intermezzo musicale
a cura del duo Filippo Maria Del Noce (flauto) e Edoardo Pieri (chitarra)
Grande Sonata op. 85 di Mauro Giuliani (1781-1829)
in collaborazione con l'associazione culturale "Nuove Tendenze"
ore 17.45: Gran Ballo Ottocentesco - seconda parte
ore 19.15: chiusura


Partecipazione ad invito. Posti limitati.

Per informazioni:

Contattare il Società di Danza - Lucca
tel. 360233650 - mail: lucca@societadidanza.it

Programma delle danze



Valzer Spagnolo Valzer Colosseo
Highland Reel Marcia Shützen
Quadriglia Elvira Quadriglia Meyen
Valzer Stella del Mattino Mazurka Fiori di Maggio
Marcia Caroussell The Bob of Fettercairn
The Triumph Valzer dei Fiori
Valzer La Gazza Ladra Marcia Roma
Extra: Valzer à la Paganini, Quadriglia Carmen


Duo Filippo Del Noce - Edoardo Pieri
flauto e chitarra

Dopo essersi entrambi diplomati con lode presso i Conservatori "G. Verdi" di Torino e "A. Vivaldi" di Alessandria, dal Gennaio 2013 Filippo Del Noce ed Edoardo Pieri tengono i primi concerti a Torino e nasce così un brillante duo cameristico. Incoraggiati e supportati dai rispettivi insegnanti, Antonmario Semolini e Frédéric Zigante, docenti di fama internazionale, dopo breve tempo (appena tre mesi) il duo ottiene importanti ingaggi concertistici e riconoscimenti in competizioni cameristiche internazionali: due primi premi assoluti, tra cui la vittoria unanime, con secondo e terzo premio non assegnati, all'importante concorso festival spagnolo "La Noche en Madrid 2013" e la vittoria al I concorso internazionale Città di Favria (TO). Oltre ai numerosi concerti su territorio nazionale (si sono esibiti a Pisa durante il concerto del prestigioso Ensemble Nuove Musiche, Imperia e Torino) la vittoria al concorso di Madrid ha dato ai due anche la possibilità di esibirsi nella capitale spagnola. Il repertorio del duo spazia da opere del XVIII secolo sino alla contemporaneità. Inoltre, l'interessamento del duo alle tecniche musicali più recenti lo ha portato ad avere in programma già due brani dedicati e in prima assoluta.

Nuove Tendenze
Nuove Tendenze è un'associazione culturale non profit fondata nel 2004, che offre una proposta culturale attuale e di alto livello tramite il coinvolgimento di artisti di ogni campo espressivo. Nel corso degli anni ha realizzato spettacoli di musica, teatro, arti visive, letteratura, danza e cinema documentario, con particolare attenzione ai talenti emergenti e alla qualità delle manifestazioni artistiche. Nuove Tendenze attualmente è sempre più rivolta alla produzione di eventi, specialmente in ambito musicale, con la partecipazione di artisti italiani e stranieri e con lo sviluppo di progetti di rilievo internazionale. Parallelamente alla ideazione e alla realizzazione di attività artistiche, Nuove Tendenze con il sito www.nuovetendenze.org ha creato uno spazio virtuale in cui vengono pubblicati saggi, interviste, recensioni, presentazioni degli artisti che offrono proposte originali nell'arte contemporanea, nella musica e nello spettacolo. La direzione artistica di Nuove Tendenze è affidata, sin dalla fondazione, a Oriana Rispoli, curatrice indipendente di progetti culturali e già collaboratrice del Ministero per i beni e le attività culturali, della Biennale di Venezia e di altre istituzioni pubbliche e private.

Villa Bottini o Buonvisi al Giardino


Storia della Villa
Villa Bottini, o Buonvisi "al Giardino", oltre ad essere una delle più belle ville della lucchesia, ha una rilevanza storica notevolissima. Il suo schema compositivo funzionò, infatti, da modello per la costruzione di molte ville nel territorio lucchese e la "villa ideale" teorizzata dal Sanminiati, sembra essere ricalcata sulle sue forme. Costruita da Paolo Buonvisi nella seconda metà del XVI secolo, villa Bottini è l'unico esempio di villa lucchese all'interno delle mure urbane. La villa ha la forma di un parallelepipedo sormontato da una loggia belvedere. Le grandi aperture, il gioco delle simmetrie e delle proporzioni tra gli elementi architettonici, danno all'edificio una garbata e armonica leggerezza che raramente si ritrova in altre ville lucchesi. Posta sull'asse longitudinale del giardino, dà origine a due spazi verdi di diversa dimensione. Il bel giardino conferì una specie di soprannome a quel ramo della famiglia che ne era proprietaria; infatti per questo fu chiamata Buonvisi "al giardino". Nella sistemazione ottocentesca le aiuole rettangolari vennero sostituite da un disegno sinuoso dei viali che dette origine ad una trama di aiuole molto articolata e di forma arrotondata. Attualmente la parte posteriore del giardino, dopo decenni di incuria, si presenta di nuovo divisa da viali ortogonali che si intersecano nel punto in cui si trova una vasca ottagonale e che danno origine a quattro aiuole rettangolari a prato. Un ampio viale divide il giardino prospiciente l'ingresso in due spazi verdi decorati da due fontane. All'interno dell'edificio, al piano terra, si può ammirare la suggestiva decorazione affidata al ciclo di affreschi con scene mitologiche ed allegoriche che Ventura Salimbeni realizza negli ultimi anni del XVI secolo. Questi affreschi sono l'unica testimonianza di decorazione di interni del XVI secolo rimasta nelle ville lucchesi e nella loro realizzazione è visibile l'influenza del Raffaello della Farnesina. Decorazioni neoclassiche furono aggiunte nell'ottocento quando la villa era di proprietà della principessa Elisa Baiocchi, sorella di Napoleone. Nel piano seminterrato si trova, ben conservato, l'impianto dell'antica cucina e dei locali di servizio. La villa ha subito varie vicissitudini rimanendo anche per lungo tempo chiusa e abbandonata. Passata a Elisa Baciocchi agli inizi dell'800, la villa agli inizi del Novecento era proprietà dei marchesi Bottini di Lucca, successivamente passò ai Motroni Andreozzi ed infine ai Marcheschi. Fu poi acquistata dalla Regione Toscana che, dopo il restauro, la cedette al Comune di Lucca. La villa è oggi, infatti, di proprietà del Comune e sede di numerosi eventi culturali.

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