Ritorna all'archivio delle lettere della Società di
Danza.
lettera precedente -
lettera successiva
N. 16
Società di Danza
3-9 Febbraio 2003
Il Punto
La lezione
2.Lo svolgersi della lezione
La lezione è un momento di incontro nel quale tutti, dall'insegnante agli allievi,
devono concentarsi su un unico fine: il piacere della danza sociale.
L'insegnante nella sua posizione di guida, gli allievi nella loro posizione
di attenta disponibilità allo studio, fanno della lezione
un momento privilegiato di incontro e conoscenza. Nella lettera
precedente abbiamo analizzato il significato e l'importanza dell'inizio
della lezione mediante gli esercizi di preparazione: il momento del passaggio
dai pensieri della vita quotidiana al momento separato della danza.
Lo svolgersi successivo deve riuscire a realizzare un ulteriore passo:
arricchire tutti i partecipanti di conoscenze e relazioni nuove.
Durante la lezione l'insegnante non comunica solo come fare
ad eseguire passi e figure e intrecciarle sì da realizzare
la danza. L'insegnante realizza, deve realizzare, qualcosa in più: aiutare
gli allievi a comprendere e realizzare le relazioni che costituiscono l'essenza profonda
del nostro sistema di danza. In questa prospettiva è fondamentale che gli allievi
siano disposti ad ottenere qualcosa di più delle semplici istruzioni per
realizzare le danze. Si comprende quindi perchè ai partecipanti alla lezione si
richieda il giusto grado di concentrazione e di rispetto nei confronti dell'insegnante
come dei compagni di danza. Nell'arco della lezione un bravo
insegnante è capace di creare il ritmo
giusto di attenzione e rilassamento, ma è davvero
importante che ogni allievo aiuti l'insegnate in questo difficile
compito, senza opporre ostacoli generando confusione o, peggio,
tensioni inutili. La lezione deve essere un momento di serena danza sociale,
ma il risultato lo si ottiene solo mediante il rispetto del
ritmo impresso dall'insegnate al corso della lezione.
Continua...
Fabio
Questa settimana si danza a:
Lunedì: S.Lazzaro
Martedì: Casalecchio, Modena
Mercoledì: Bologna, Lecce
Giovedì: Ferrara, Lecce, Livorno
Venerdì: Pisa, Varese
Sabato: Bergamo
Domenica : Milano
PROGETTO "SOLIDARIETA' "
Grazie!
La Festa della Solidarietà ha permesso
di raccogliere 1.181,50 euro.
I bambini di Casa Emilia, a Chiajna, avranno una possibilità in più di
farcela, di credere in se stessi per sconfiggere la malattia e scacciare i
mostri che riempiono il silenzio di chi ha perso la speranza.
Grazie!
La prossima Festa
Pisa
Sabato 1 marzo 2003
ore 18.00
Festa di Carnevale
Royal Victoria Hotel, ore 18
Informazioni: Simonetta 050. 571848
Bologna
Sabato 15 marzo 2003
Ballo Scozzese
Informazioni: Alessia 051. 373102
Stage
Bologna
15 febbraio 2003
Danze Highland
Informazioni: Alessia 051. 373102
Leggere
Alessandro Pontremoli - Patrizia La Rocca
Il ballare lombardo
Vita e Pensiero, Milano, 1987
Un libro utile per conoscere la cultura e la tecnica della danza in
Italia nel Quattrocento. Lo studio prende in esami i trattati
manoscritti prodotti da Domenico da Piacenza, Guglielmo Ebreo,
e Antonio Cornazano, definendo la figura del maestro di ballo
nell'ambiente sociale in cui era inserito. Si chiarisce l'impianto
teorico dei trattati e le caratteristiche tecniche delle singole danze.
Un parte significativa è dedicata alla funzione
sociale della danza nel Rinascimento italiano, con precisi
spunti sugli aspetti sociali e gli aspetti teatrali della danza di corte.
Gli Stage
Pasqua
XI Seminario Pasquale di Danze Sociali di Tradizione Europea
18 - 21 aprile 2003 Busana (Reggio Emila)
Parco Nazionale dell'Appenino Tosco-Emiliano
Tre giorni di vita comunitaria e danza nella natura dell'Appenino Emiliano
Direzione: Fabio Mòllica
Insegnanti: Simonetta Balsamo, Alessia Branchi, Assunta Fanuli, Fabio Mòllica
Si studieranno le danze sociali di tradizione ottocentesca: Valzer, Quadriglie,
Polke, Mazurke e Scottish Country Dances.
Le classi saranno suddivise in livelli e le lezioni
si terranno sia al mattino che al pomeriggio.
Le serate saranno dedicate agli approfondimenti teorici.
Estate
Casa Estiva della Società di Danza
13 luglio - 31 agosto 2003 Landro di Gioiosa Marea (Me)
Danza di società e danza storica, coniugata al piacere del turismo
culturale in un'oasi naturale.
Direzione: Fabio Mòllica
Insegnanti: Simonetta Balsamo, Alessia Branchi, Assunta Fanuli, Fabio Mòllica
La Casa Estiva è un progetto pensato per permettere ai soci
della Società di Danza di scegliere una o più
settimane per incontrarsi in una situazione di comunità,
studiare con i diversi insegnanti e condividere il Progetto Ambiente.
Ulteriori informazioni sulle singole attività è possibile trovarle al
sito www.societadidanza.it.
Ultimo aggiornamento: Febbraio 2003 -
email :
info@societadidanza.it